Villa Bornello è location ideale per matrimoni e cerimonie a Treviso. Diversa dalla consueta villa veneta o dal ristorante, è un’architettura moderna con grande parco a pochissimo dal centro di Treviso.
Francesco festeggia così i suoi primi quattro decenni. Forse meno avventurosi di quelli di Marina Ripa di Meana cui il titolo s’ispira, ma pur sempre quattro decenni! Gli ospiti, come sempre, sono liberi di girovagare fra architettura e verde in un ambiente a loro riservato con angoli di natura e spazi nei quali rilassarsi. Avevamo anche un’animazione per i bimbi (genitori quindi liberissimi di ‘tirare le orecchie’ al festeggiato e scambiare chiacchiere in libertà). Anche in questo caso una customizzazione su misura dei desideri del cliente che usa la villa come la propria tela. E noi i suoi assistenti 🙂
Vidisha ed Andrea fra architettura, natura ed ampi spazi per un matrimonio frizzante e giocoso. Dal tableau ‘Matrimoniopoly’ ai giochi per gli ospiti, dalla Nsu Printz al tris la cui soluzione è:’I love you’.
La regia della sposa ha amalgamato tutti gli ingredienti per rendere felici sia il palato che gli occhi degli ospiti. La villa ha provveduto a fornire tutti gli allestimenti.
Un’ altra erede di Ippocrate giura di divertirsi come una matta alla propria festa di laurea, alla fine di vari anni chini sulle sudate carte.
Gli ingredienti ci sono tutti. Seratina fresca, una cinquantina di amici, una band, un super catering di spilucchi e finger foods, leggero ma che non finiva mai. Allestimenti con il colore rosso-laurea un po’ dovunque. Il papiro e qualche pistolettata (ad acqua !), il ballo, le cantate, l’open bar, rinfrescanti spiedini di frutta ed una gigantesca crostata. Il sentirsi liberi di girovagare per la villa ed il parco.
Matrimonio come una kermesse o come qualcosa di intimo e sentito? Cento-cinquanta, duecento persone oppure un trenta-cinquanta intimi magari permettendosi un certo lusso? E se lo faceste solo voi due o con pochissimi amici, ma durasse due o tre giorni? Ci sono tante possibilità Ecco alcuni esempi di quello che organizziamo qui in villa.
Micro-wedding
Il microwedding è una celebrazione intima, attorno ai 50-60 invitati al massimo, che permette agli sposi di vivere ogni singolo istante dell’evento e di prendersi cura amorevolmente di tutti gli ospiti. Può trasformarsi in un matrimonio di lusso, curato con attenzione nei minimi dettagli, proprio grazie al numero ridotto di partecipanti. Immaginate di poter condividere una piccola vacanza con le persone a voi più care, magari trascorrendo qualche giorno di relax prima o dopo il grande giorno.
Minimony
Il minimony è una formula perfetta per le coppie che non vogliono rinunciare a sposarsi ufficialmente e a celebrare il loro amore nel giorno in cui era stato pianificato. Il ricevimento con tutti gli invitati è soltanto rimandato a un secondo momento, quando sarà nuovamente possibile. Il minimony è quindi il festeggiamento intimo con genitori e fratelli. Il “sequel” con gli amici lo si farà in un altro moento. Qu iin Villa spesso organizzano la prima, intima, a pranzo e poi la festa con gli amici la sera.
Elopment
Da qui si scivola nell’elopment vero e proprio ovvero la possibilità di celebrare le proprie nozze come una vera e propria fuga d’amore. Solo gli soposi ed in alcuni casi pochssimi eintimi , organizzano un viaggio con cerimonia in villa (ad esempio due tre giorni in Veneto, fra colline del Prosecco Patrimonio Unesco e venezia con sposalizio e pernottamento in villa. Servizi quali fotografo o videomaker sono comunaue assicurati, volendo.
Seratina anni ’80 e ’90 per il cinquantesimo genetliaco di Marika & Katia. Allestimento in ‘vinile’, giochi, open bar e svago nel verde. Fra villa e parco una festa nel relax totale. Spilucchi, buon vino e un Dj-set ad hoc per loro ed i loro amici. Catering by Topbanqueting. Event powered by Michael Brioschi.
Hanno voluto perfino l’erba (un po’) alta questi ‘frikketoni’, in modo da avere le margheritine tanto care ai nostalgici seventies. Mancavano Dyane 2cv, Bulli Wolkswagen e mangiadischi portatili ma quanto a frange, fascette per capelli, zeppe, Rayban, camicie a fiori, baveri chilometrici, giacche in pelle, tute genderless e zampe d’elefante, non erano secondi a nessuno. Adocchiato serpeggiare in giro anche un boa di piume.
Federica ed Alessandro hanno così celebrato le nozze donando ad un evento spesso formale come un matrimonio un taglio sbarazzino. Catering in linea, curato ma informale. Qualche lampo verso le 23.00 è stato immortalato dal fotografo della villa sopra la band (Credits: Bitols singer & dj ) che suonava.
Zona bimbi con animazione, gonfiabile, bolle, truccabimbi e via andare. Lontanuccio da lì la zona genitori con spilucchi, vini e salottini. Nel mezzo il verde la fa da padrone. Si gioca a pallone, si tirano fresbees, ci si rincorre, si fa la capanna indiana. Ma anche lo stagno è attrattivo. E’ lì, a bordo laghetto, che si taglia la torta alla fine di un red carpet e sotto un’infiorata di palloncini.
E poi di nuovo gioco, corse, schiamazzi sotto l’occhio vigile dei genitori che sanno di avere tutto sotto controllo avendo tutto lo spazio in esclusiva dominato dai giganteschi cedri dell’himalaya ai piedi delle colline.
Come è finita? Con i bimbi crollati sui seggiolini posteriori delle auto. Nel loro immediato futuro una doccia calda prima della nanna.
Festa di compleanno. Dal welcome alla torta, dalla musica all’apertura regali. Dalle foto di gruppo alle chiacchiere nel parco. Il relax di una villa moderna (anche lei veneta, ma per fortuna non ha 500 anni ;)) nel verde. Ed in esclusiva.
Lei e famiglia sono moldavi. A metà festa, ballo tradizionale con tutti i parenti festanti a ruotare attorno alla bella festeggiata. Sembrava di essere in un film di Kusturica.
Semplicemente Business 2024. Titolo azzeccatissimo per un incontro simile. Emma ha voluto questo nostro ‘ covo’ per sé ed gli amici imprenditori. Per loro una serata infrasettimanale durante la quale hanno potuto incontrare oratori d’eccezione e un catering che coccola il palato senza dimenticare l’occhio. La platea al piano inferiore ed una ‘galleria’ al primo hanno trasformato la villa in una sorta di teatro ed i presenti in una sorta di circolo a bagno nell’informalità e nella convivialità. In pieno stile Villa Bornello.
Quest’anno capodanno singolare. Un noto imprenditore e pochi amici selezionati.
Hanno voluto la villa tutta per sé. Per cucinarsi e festeggiare. Vista la riservatezza e l’intimità della cosa abbiamo voluto fotografare solo i più sfortunati di loro. Due enormi astici finiti sui nostri fornelli.
Ennesima occasione in cui la villa si presta anche per piccoli gruppi (amici, colleghi, compagni, team aziendali, dipendenti o crew per riprese) che rifuggono ristoranti, agriturismi, hotel affollati o locali pubblici ma vogliono un posto intimo e loro dove stare in pace. Fronte caminetto scoppiettante in inverno o a lato del laghetto giapponese in estate.
In questo caso si sono divertiti a cucinare ma per i meno avvezzi abbiamo ogni tipo di banqueting.
Annalisa festeggia assieme ai suoi amici. Che hanno realizzato il classico video a sua insaputa. Dai suoi primi vagiti ai giorni nostri. La villa come al solito li accoglie con il proprio mood di design e luci. Oltre al primo caminetto della stagione. Un minimo di allestimento serve ed ecco comparire gerbere, alzatine e pennacchi.
Congratulazioni dottoresse. Festa di laurea doppia (due compagne di corso) festeggiano qui da noi con la formula all inclusive: location, luci, allestimenti, aperitivo rinforzato, servizio, torta, dj ed altro.
Ci chiedono spesso di ospitare una festa di laurea. I neo dottori apprezzano molto poter festeggiare l’agognato diploma in un luogo in esclusiva che assicura loro riservatezza e design a differenza di un ristorante, locale pubblico o simili.
In compagnia di Donna Summer, Boney. M e della febbre del sabato sera, dress code obbligatorio zampa d’elefante, parrucca ed occhialoni. Ma tutti i vari stili seventies sono stati ben interpretati. Con un food truck nel parco e un video in loop zeppo di fotografie per raccontare la vita delle festeggiata creato sulla base dell’indimenticabile sigla di ‘Attenti a quei due’ con Tony Curtis e Roger Moore. (Per gli splendidi cinquantenni nostalgici vedere sotto :-))
Fra stuzzichi, chiacchiere e balli, la seratina è filata via liscia sotto lo sguardo vigile di Tony Manero.
Maria gira il mondo visitando zone di produzione di vini. Ha voluto festeggiare qui con i propri amici sparsi per il triveneto. Inoltre la festa era volutamente vegana. Fra i veggies cups con mousse d’ortica e quelli con ceci al curry e pomodorini, fra l’insalata di legumi, gli anacardi tostati e datterini per poi arrivare ai grandi vassoi di sushi ed infine alle piramidi di frutta.
Il tutto annaffiato dai vini di Maria, provenienti da Francia, Austria, Lombardia e via andare. Fra la villa ed il parco ballando i seventies, gli eighties ed i nineties.
Addio al nubilato. Ecco la futura sposa, ignara di tutto, cimentarsi con i cupcakes. Lezioncina di cucina divertente con cuoca professionista. Ingredienti di prima qualità, tanto divertimento e l’insostituibile Bimbi. Il tutto nella natura. Seguono rinfresco e foto di rito nel parco
Il risveglio emozionale fa di nuovo capolino in villa. All’indomani del primo incontro di ‘setting’, alcune settimane fa, questa che raccontiamo è una giornata assai centrata. Baciata da un’alba di rugiada ed accompagnata dalla musica adatta, dal ballo, dalle campane al quarzo e soprattutto da tanta tanta natura vicinissima alla città. Ecco il racconto (video) fotografico che raggiunge uno dei momenti più intensi qui
Compleanno del piccolo Jacopo e festa di classe di noto istituto cittadino. Il tutto architettato da Valentina della @laboutiquedelpescejesolo e dall’irrefrenabile Elisa di @tres_jolie_eventi che ha ‘brandizzato’ la giornata del festeggiato. Gonfiabili, maghi e tanti stuzzicchi ad accompagnare grandi e piccoli liberi di scorrazzare nel parco fra fiori, magnolie aulentissime, pesci e libellule.
Una giornata unica, giocata nei vari spazi della villa che ben ha protetto anche da un breve temporale. Prima e dopo il parco ha ospitato le acrobazie di una trentina di bimbi e le chiacchiere a suon di finger foods & vinelli dei loro genitori.
Una giornata di meditazione in villa, circondati dalla natura. Protetti dal verde del parco, facendo visita ad aceri, querce, ginko, tigli, viburni, liriodendri e magnolie, accarezzati dal vento primaverile che a stento smorza il calore di una primavera finalmente asciutta, i partecipanti hanno alternato momenti di meditazione a pause rinfrescanti a base di frutta e tisane. Il tutto in quest’arena naturale lontano dai rumori del mondo esterno ma vicina alla città. Qualche puntatina al laghetto giapponese per poi finire abbracciati dai grandi cedri dell’Himalaya al suono della campane in quarzo. Una bella esperienza per la villa, grazie a Chiara ed al suo progetto, grazie a Diana ed a ZeroScuse Lab . Clicca sulle foto per ingrandire la galleria.
Prossimo appuntamento il 18 giugno mattina. Per info cliccate qui